“Storia dei samurai e del bujutsu”

Il Giappone feudale vide la nascita di una delle più straordinarie figure di guerriero professionista mai esistite, il Samurai. La classe Samurai, emersa dalle nebbie nei primi secoli di storia nipponica, tra l’VIII e il XI secolo sostituì rapidamente la precedente classe dominante dei nobili di corte (kuge) e dopo la guerra Genpei (1180-1185) assunse definitivamente il controllo del paese, mantenendolo fino al 1868. Questo periodo li vide protagonisti assoluti delle vicende storiche del paese, che venne plasmato dalla loro influenza. Il samurai riuscì a coniugare le proprie sofisticate abilità di combattente con una profonda cultura e una rigida educazione interiore. Il bushido (la via del guerriero) rappresentò per questi guerrieri un codice etico analogo alle virtù cavalleresche dei paladini europei, fondato sulle doti di coraggio, lealtà, onore, benevolenza, sincerità e giustizia. Quest’opera analizza la figura del samurai dalle origini fino ai giorni nostri e costituisce uno studio approfondito a livello storico e una rievocazione dei fatti e personaggi che oggi sono base delle leggende e del folclore nipponico.

L’autore:
Roberto Granati. Nato a Roma nel 1974, si è laureato con lode presso l’Università Cà Foscari di Venezia, specializzandosi nel Giappone feudale e da anni compie ricerche sulla storia del Budo. Ha svolto attività giornalistica ed editoriale collaborando con varie riviste a livello nazionale nel settore turistico. Dal 1992 pratica assiduamente le arti marziali, in particolare l’antica disciplina del Daito Ryu Aikijujutsu (scuola di combattimento e difesa a mani nude di origine samurai) che lo vede impegnato dal 1999 come insegnante. Serio studioso della scherma e delle armi antiche nipponiche (Katori Shinto Ryu) che esercita da molti anni, ha fondato ed è presidente dell’associazione “Taki No Kan” di Verona, che si occupa della divulgazione della cultura tradizionale nipponica.

Nascita ed evoluzione dei “bushi” e delle loro arti nel Giappone feudale.
Edito da Robin Edizioni.

Autore:
Roberto Granati
348-8566893
riporto l’indice dell’opera

Indice:
Introduzione – I signori della guerra
1. Un comune denominatore: il feudalesimo . . . . p. 7
2. Una nuova classe di guerrieri . . .. . . . . . p. 11
3. La guerra come ragione di vita . . . . . . . . p. 16
1. Gli albori di una classe di guerrieri
1.1. Tra storia e mito . . . . . . . . . . . . . p. 21
1.2. Il periodo imperiale e l’embrione del samurai . . . . . . . . . . . . . . . . p. 26
1.3. I Taira e i Minamoto, la genesi
della classe samurai . . . . . . . . . . . . . . p. 31
2. La Guerra Genpei
2.1. Gli albori del conflitto . . . . . . . . . . p. 41
2.2. Lo scoppio della guerra . . . . . . .. . . . p. 48
2.3. Yoshitsune, il samurai perfetto . . .. . . . p. 58
3. Il periodo Kamakura
3.1. La nascita del bakufu . . . . . . . .. . . . p. 69
3.2. Il trionfo degli shikken . . . . . . . . . . p. 74
3.3. Kusunoki Masashige . . . . . . . . . . . . . p. 81
3.4. La restaurazione Kenmu . . . . . . . . . . . p. 92
4. Il periodo Ashikaga
4.1. Il bakufu Muromachi . . . . . . . . . . . . p. 101
4.2. L’età d’oro di Yoshimitsu . . . . . . . . . p. 107
4.3. La guerra O±nin . . . . . . . . . . . . . . p. 115
5. Il Sengoku Jidai
5.1. La nascita dei sengoku-daimyo . . . . . . . p. 125
5.2. I barbari del sud . . . . . . . . . . . . . p. 134
5.3. Takeda Shingen . . . . . . . . . . . . . . . p. 139
6. I grandi unificatori
6.1. Oda Nobunaga, colui che raccolse il riso . . p. 153
6.2. Toyotomi Hideyoshi, colui che fece l’impasto p. 165
6.3. Tokugawa Ieyasu, chi si mangiò la torta .. . p. 177
7. Il periodo della pace
7.1. Il bakufu Tokugawa . . . . . . . . . . . . . p. 187
7.2. Il periodo dei grandi duelli . . . . . . . . p. 196
7.3. Vendicare il proprio signore . . . . . . . . p. 205
7.4. L’ultimo samurai . . . . . . . . . . . . . . p. 210
8. Il samurai, combattente perfetto
8.1. Guerriero e signore, il samurai nella società . p. 223
8.2. La religione e i samurai . . . . . . . . . . . p. 229
8.3. Il bushido. . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 234
8.4. L’armamento del bushi . . . . . . . . . . . . . p. 239
9. Il bujutsu, l’essenza della guerra
9.1. Il cavallo e l’arco . . . . . . . . . . . . . . p. 247
9.2. Il kenjutsu . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 251
9.3. La lancia e la naginata . . . . . . . . . . . . p. 256
9.4. Il jujutsu . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 259
9.5. Nuoto e arti minori . . . . . . . . . . . . . . p. 263
10. L’eredità dei samurai oggi
10.1. Il bujutsu dopo l’era Meiji . . . . . . . . . p. 269
10.2. Il Katori Shinto ryu . . . . . . . . . . . . . p. 272
10.3. Il Daito Ryu . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 276
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 291
Cronologia periodi (jidai) . . . . . . . . . . . . . p. 301
Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 303


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