Intervista a Yoshigasaki Sensei

-D: Che cosa è il CHI ?
-R: Ki è una parola giapponese, scritta con un carattere cinese. Ci sono quindi due significati, uno cinese e uno giapponese della parola KI, molto differenti tra loro e questo crea molta confusione. Naturalmente per il significato cinese (suppongo che i cinesi lo pronuncino I come qi o qualcosa del genere) è meglio chiedere a un cinese, ma essendo io giapponese, preferisco usare la parola KI nel modo giapponese. Nel significato giapponese Ki è qualcosa che non è chiaro, che non può essere definito. Nella vita quotidiana significa qualcosa come sensazione, sentimento o emozione o un’idea che non è ancora chiara ma diventerà chiara più tardi. O altre motivazioni, etc. Ecco perché capire il KI è molto importante nel senso che è un processo di comprensione della propria vita, e per capire se stessi.

-D: Sensei, quale è il fine dell’ insegnamento della Pratica del CHI e del CHI Aikido ?
-R: La base è l’insegnamento della Pratica del KI. Successivamente si deve praticare nella vita quotidiana, questa è l’unica via; ma è alquanto difficile. Il motivo per cui io insegno il ki aikido, è legato al fatto che noi usiamo i principi del KI per la pratica dell’arte marziale fisica aikido, così la gente ha un buon esercizio e questa pratica può essere integrata nella vita quotidiana più facilmente. Seguendo questa strada è più facile per la gente continuare. Un’altra ragione risiede nel fatto che è certamente più facile spiegare e comprendere le questioni del KI praticando le tecniche di aikido. Ecco perché penso che il ki aikido sia un ottimo modo per praticare il KI.Quando la gente parla del CHI appare come un ‘ombra delle arti marziali come I’aikido. Ha lei alcuni esempi di uno sviluppo del XI non marziale nella gente ? La pratica del KI è utile a tutti. Il fatto è che un livello superficiale di pratica risulta molto facile per tutti, ma quando vogliamo andare ad un livello più profondo, dobbiamo vivere con essa. Questa è la difficoltà. Ecco perché normalmente la gente ha bisogno di un’attività fisica che può essere qualcosa come yoga, o t’ai chi o la terapia o non importa cosa. E’ quindi preferibile poter usare i principi del KI in attività fisiche. Ecco perché l’aikido è utile, ma se altri vogliono usare i principi del KI nella loro vita quotidiana, va altrettanto bene.

-D: Sensei, ha spiegato la differenza tra pratica del KI e del CHI Aikido, ma può specificare allora perche lei insegna il CHI ?
-R: Il motivo base per cui insegno il KI è perché nessun altro lo insegna. Ma a volte, a casa, mi domando perché insegno, quando sento di altri che insegnano numerose sciocchezze e errori. O quando per esempio leggo i libri di meditazione; nella maggior parte dei libri ci sono tante sciocchezze. La mia motivazione è quindi che fino a quando vi sono così tanti insegnamenti sbagliati nel mondo, qualcuno deve insegnare correttamente Questa è la motivazione del mio insegnamento.Può darmi una definizione di scienza ed anche una indicazione di cosa la scienza sta facendo per la nostra società ? C’era la scienza originale del periodo dell’antica Grecia. Suppongo che nel periodo greco la scienza era ricerca della natura, dell’universo e dell’essere umano, etc,. Ciò continuò fino al quindicesimo secolo, prima della rivoluzione industriale. Gli scienziati erano allo stesso tempo non solo artisti come Leonardo da Vinci, etc, ma anche filosofi; vi era quindi una connessione. Ma dopo la rivoluzione industriale in Inghilterra, la ricerca scientifica divenne soprattutto materiale, poiché si poteva usare la scienza per il progresso materiale dell’industrializzazione. Lo sviluppo soprattutto materiale della scienza non è poi così positivo fino quando è basato sui principi materiali. Adesso la gente comincia ad usare la scienza per la vita, poiché negli ultimi venti o trenta anni si è visto che il progresso materiale non è sufficiente. Soprattutto i professori universitari che cercano di capire la vita umana con quella che chiamano la scienza umana o qualcosa di simile. Qui nasce un problema perché è fondamentalmente sbagliato applicare principi materiali alla vita. Così questi errori danneggiano la nostra vita. Il mio scopo è di proporre qualcosa che possa sostituire la scienza materiale, qualcosa che abbia una struttura così buona come la scienza.

-D: Sensei cosa significa shin shin toitsu e unità di mente e corpo ed è questo uguale a unificazione di mente e corpo e in proposito, che cosa è la mente e cosa è il corpo ?
-R: Unificazione di mente e corpo o unità di mente e corpo o coordinazione di mente e corpo sono le traduzioni di parole giapponesi o cinesi, e significano la stessa cosa. Non so chi ha cominciato l’idea di unificazione mente corpo. Forse i praticanti di zen, forse o cinesi, non lo so. Ma l’unificazione di mente e corpo è solo una piccola parte di quello che io insegno.
E’ un buon concetto, ma non così importante.
La mente è un concetto: qualcosa che muove il corpo. Questo è normale concetto della mente. Spirito è una parola religiosa, perciò normalmente non uso la parola spirito. Per me, spirito è una parola per la gente religiosa che crede in Dio.Per meglio chiarire ciò che ha appena esposto, può darmi una definizione della parola meditazione ? Anche meditation è una parola inglese e effettivamente non so chi l’ ha inventata. Non sono in grado di trovare alcuna parola giapponese che corrisponda a meditazione per cui è qualcosa che non conosco completamente. Ci lasci dire che è una parola conveniente a descrivere certe attività attraverso le quali possiamo cercare di capire la nostra vita in relazione con il mondo. L’uso della parola meditazione implica [per me] le attività che unificano la nostra vita con il mondo intero.

-D: Sensei. Ki e respirazione sembrano andare insieme. Perché? C’è una ragione perché in generale la nostra respirazione è inadeguata ?
-R: Il KI è qualcosa che non è chiaro, ma che diventerà chiaro più tardi. Per la maggior parte della gente la respirazione è anche KI perché la maggior parte della gente è inconsapevole della propria respirazione. A volte la respirazione diventa disturbata in maniera evidente, senza che la gente lo noti; così la pratica del KI è una via per capire la propria respirazione.Ma dopo, dobbiamo anche capire la pratica della respirazione come una pratica base del diaframma, che deve essere mosso bene. Questa è la pratica base. Poi, dopo questa, facciamo la pratica della non-respirazione, che significa conoscere la propria respirazione. Così come io posso sentire da me stesso, una migliore respirazione determina una quantità di implicazioni per la mia circolazione fisica. Si può affermare che è la conseguenza di una buona respirazione e cosa pensa della relazione tra la respirazione e le emozioni e con la consapevolezza? L’influenza di una buona respirazione per la salute, bene suppongo che una buona respirazione aiuti a mantenere una buona salute. Non ho statistiche ma spero che sia cosi. Per la parte emozionale pure. Molte persone non si rendono conto quando respirano in modo sbagliato. Chiaramente, quando state respirando in modo sbagliato [anche] le vostre emozioni sono disturbate. Normalmente non ci sono problemi con le emozioni; solo con emozioni disturbate che significano che la respirazione è disturbata. Cosi con la pratica di una buona respirazione le vostre emozioni diventano chiare e non disturbate. Poi potrete scoprire che avere emozioni è buono e in un certo modo tutte le emozioni sono piacevoli.

-D: Che cosa è un’emozione?
-R: L’emozione è un movimento nel corpo provocato da o in relazione al movimento del diaframma. Può darmi un ‘idea del significato funzionale di emozione ? Non so perché, ma il più delle volte quando percepiamo qualcosa esternamente abbiamo una reazione e quando questa reazione non è armoniosa, la parte che non è armoniosa deve esprimersi con il movimento del corpo. Così avere emozioni è in tutti i casi molto buono. L’unica cosa è che quando stai respirando in modo sbagliato, il tuo diaframma non si muove correttamente, ed questo movimento interno non è armonioso e non fa bene al corpo. Praticando la respirazione KI correttamente, le emozioni fanno bene al corpo che [diviene più] bello, ma la realtà è che per la maggior parte delle persone le emozioni disturbano il corpo, questo è il problema. Nella stessa linea di domande, può darmi un’idea sulla consapevolezza? Che cosa è? Può vedere un miglioramento della consapevolezza attraverso la respirazione CHI o la pratica del CHI ? Anche la parola consapevolezza normalmente non uso mai, perché realmente non capisco il suo significato. Così non posso rispondere alla domanda. Ma posso dire che non uso questa parola. Essere consapevoli significa che percepisci qualcosa che non percepivi prima. Perciò è impossibile praticare la consapevolezza perché non si può mai praticare la consapevolezza di qualcosa. Questo è perché quando la vostra mente è libera allora è possibile essere consapevoli di cose nuove. Ecco perché non uso mai la parola consapevolezza quando insegno.

-D: Mi scusi, non ho capito la sua definizione di consapevolezza ?
-R: Essere consapevoli di qualcosa significa percepire qualcosa che non ho percepito prima. E’ una scoperta, ed è tale perché non possiamo praticarla. E’ possibile scoprire qualcosa solo quando la mente è libera, quindi la pratica è mantenere la mente libera.

A cura di Aragon van Wietingen (traduzione Beppe Ruglioni).
Tratta da Ki News, bollettino della Ki No Kenkyukai Italia



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